Bonus Computer chi ne ha Diritto come funziona

Lo smartworking, cosi come la didattica a distanza, fanno parte del nostro quotidiano a partire dalla primavera scorsa quando la condizione sanitaria ha imposto questi cambiamenti immediati. Il Governo per aiutare nella spesa di acquisto per la connessione ad internet (viene definito piano voucher per le famiglie) fondamentale per DAD e lavoro in smart working, ha messo a disposizione un bonus da spendere per le famiglie che ne hanno bisogno.

Chi ha diritto al bonus?

si tratta di uno sconto in fattura sull’ acquisto di una connessione internet . Sono le famiglie indigenti che, in relazione alla valutazione del loro ISEE, possono accedervi; la soglia scelta è quella dei 20.000 euro annui. Si pensa già in una seconda fase di estendere questo diritto a tutte le famiglie, così come alle imprese, il cui capitale annuo non superi i 50.000 euro ma per il momento nessuna notizia è stata diffusa.

Lo sconto garantito ai beneficiari è di 500 euro e viene riconosciuto come coupon connessione: ciò significa che la famiglia o l’impresa beneficiaria sottoscriveranno un contratto di fornitura della massima durata di 12 mesi senza obbligo di rinnovo con un fornitore scelto di mercato.

Al trascorrere dei 12 mesi il cliente può valutare se rinnovare la singola offerta col fornitore considerato, oppure cessarla immediatamente senza penali.

Anche la cessazione imminente del mercato tutelato può aiutare il consumatore a scegliere adeguatamente l’offerta migliore disponibile sul mercato cosi come, d’altro canto, aiuterebbe il singolo fornitore ad attivarsi per offrire sempre più una offerta adeguata. Si sono attivati moltissimi operatori di mercato per garantire questa scontistica a chi ne ha diritto e, ad esempio, Vodafone ha migliorato la sua offerta garantendo una tutela maggiore ed un’offerta migliore ai suoi consumatori.

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I fondi sono limitati a 208 milioni di euro, finiti i quali il bonus si esaurirà.

Modalità di accesso al bonus

Infrastrutture e telecomunicazioni per Italia (Infratel) è la società che emette realmente questo bonus. Infatti, in questo contesto si colloca l’offerta che il singolo operatore telefonico deve presentare per partecipare a questa “gara di sconti” per i consumatori e, proprio per questo, possono sorgere alcune problematiche.

Infatti non tutti i costi sono inclusi nell’offerta, basti pensare ai costi relativi all’attivazione dell’offerta stessa che dovranno essere sostenuti dal singolo attivatore oppure costi relativi al tecnico che dovrà proprio installare la singola offerta nell’abitazione o nell’impresa del privato che l’ha richiesta.

In particolare se si decide di attivare un’offerta fibra ottica l’installazione con tecnico sarà necessaria; al contrario un’offerta ADSL classica può essere installata in autonomia dal singolo cliente senza bisogno di ricorrere ad un esperto. In ogni caso sarà proprio il distributore a dover presentare alla sopracitata società tutto il pacchetto di 12 mesi di offerta che deve necessariamente contenere tutte le info e garanzie per il consumatore. Fra le informazioni tutto ciò di cui abbia sopracitato sarà necessariamente incluso.

Problematiche principali del bonus

Analizzando il bonus abbiamo ricondotto le problematiche a due filoni principali: non tutte le connessioni possono essere attivate con questo bonus: si parla solo di connessioni ad alta velocità ed ancora non tutte le zone del nostro paese sono coperte da una connessione in fibra ottica o ultraveloce;

il bonus è totalmente indiretto e viene emesso solo come sconto sulla connessione e non come coupon di acquisto. Questo sconto indiretto presenta sicuramente delle problematiche nel momento in cui la copertura di rete è assente.

Certamente resta una buonissima opportunità per tutte quelle famiglie che non hanno grandi mezzi economici, ma anche per quelle imprese che hanno subito ingenti danni durante la fase pandemica. Avere a disposizione uno sconto vero e proprio in fattura aiuta sicuramente a risparmiare qualcosa e permetterebbe a soggetti in difficoltà di ammodernare il loro apparato tecnologico acquistando, ad esempio, una macchina nuova sul mercato.

Vantaggi per i consumatori

Il vantaggio principale è legato ad una maggiore digitalizzazione delle famiglie coinvolte, soprattutto perché indigenti e non in grado di fornire la propria abitazione di una connessione adatta.

Alla connessione veloce corrispondono una serie di vantaggi che non sono solamente proporzionali al rimanere “connessi”, ma anche alle scelte di consumo che le famiglie possono effettuare. Infatti, proprio alcuni sistemi di controllo dei singoli elettrodomestici passano per questa connessione veloce attraverso la quale si possono rendere intelligenti i singoli apparecchi presenti nell’abitazione.

Rimane fondamentale analizzare tutti i fornitori presenti sul per legarsi all’offerta migliore che gli stessi hanno presentato per il bonus. In ogni caso l’obbiettivo principale per lo Stato è raggiunto: la necessaria digitalizzazione da parte di tutte le famiglie presenti nel panorama nazionale; infatti in un mondo che va sempre più smart è necessario tenere il passo ed essere sempre più coinvolti.

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