Le cuffie wireless sono senza dubbio molto comode. L’assenza del cavo è piacevole, niente più fili intrecciati ed ingombri. Chi fa sport, in particolare running o jogging ha però bisogno di cuffie particolari, che restino salde sull’ orecchio o che siano resistenti al sudore e all’ acqua.
Gli scossoni provocati da un’attività intensa, dalla corsa, possono muove l’auricolare e farlo cadere. Per questo motivo sono nati dei modelli wireless, di tipo ear-in, adatti per chi ama il running.
Fino a poco tempo fa le cuffie wireless in-ear, quelle che si infilavano nelle orecchie da non confondere quindi con quelle con il padiglione, erano dotate di un filo di collegamento tra i due auricolari, ora è sparito anche questo. Gli sportivi saranno contenti di non avere più questa cosa penzolante dietro la nuca, così come chi indossa le cuffie sotto ad un casco. Sono dotate di microfono quasi sempre compatibile con programmi di riconoscimento vocale come Siri e Google Now e trasmettono con il bluetooth.
Ma quali sono le migliori cuffiette per la corsa per qualità audio? Abbiamo cercato sulle varie riviste di audio statunitense e abbiamo compilato una lista divisa per fascia di prezzo. Abbiamo anche testato un parametro molto importante per stilare il giudizio, ovvero che gli auricolari aderiscano perfettamente all’ orecchio.Se non premono in maniera ottimale possono scivolare via durante l’attività fisica, inoltre anche il suono ne risente con i bassi lasciati praticamente fuori.

Ci sono poi dei modelli che sono dotati di un sensore interno che consente addirittura di misuare la frequenza cardiaca. Si connettono via bluetooth con una app che registra tutto. Toccando l’auricolare si può inoltre abbassare ed alzare il volume, rispondere ad una chiamata o passare da un brano all’ altro.
Altro parametro valutativo è quello della durata. Quant’è l’autonomia delle cuffie senza filo ear-in? Una media di 5-6 ore, dopodichè vanno ricaricate tramite la loro basetta.
Ricordiamo sempre che queste cuffiette non devono essere indossate in auto, in bici, in mezzo al traffico perchè isolano realmente dai rumori esterni.
Cuffie con bassi potenti
Se volete ascoltare dei brani con bassi potenti utilizzando auricolari in-ear, prima assicuratevi che si infilato correttamente in profondità nell’orecchio, altrimenti la riproduzione dei bassi ne soffre molto. Se gli auricolari cadono strattonando leggermente il cavo, non sono abbastanza stretti. Utilizzate auricolari più piccoli o più grandi. In alternativa, potete ricorrere ad inserti per auricolari come i Comply TS-400 che isolano e fanno aderire la cuffietta in modo perfetto all’ orecchio evitando cadute.
I migliori modelli
Jabra elite sport: cuffie di fascia alta di prezzo, ma offrono un sonoro di qualità. La dotazione è perfetta, mancherebbe solo una memoria per salvare i brani musicali. Sono impermeabili e dotare di cardio frequezimetro per misurare il battito cardiaco. Il microfono integrato serve per udire i rumori esterni. L’autonomia di uso è di circa 3,5 ore, indossarle dopo tanto tempo da’un pochino fastidio. Resistono al sudore e all’ acqua, alto grado di protezione contro i liquidi (IP67) ed hanno un app spettacolare con cui calcolare le calorie bruciate.
Bose Soundsport : se cercate un bel prodotto della casa statuinitense le cuffiette running Bose possono essere interessanti. Hanno il filo tra un padiglione e l’altro e si collegano in modo wireless ai dispositivi tramite Bluetooth e NFC. Sono delle cuffie running che non cadono, aderiscono molto bene all’ orecchio e presentano un’autonomia di 6 ore d’uso.
Le AirPods sono le uniche cuffie che non “sigillano” il condotto uditivo, pur aderendo all’orecchio in modo estremamente confortevole. Offrono un design particolare, ma la gestione tramite comandi vocali si rivela poco pratica. Malgrado ciò, nel test le AirPods sono state piuttosto convincenti. Tutti gli utenti scettici potranno essere rassicurati, che queste In-Ear. utilizzate durante un’attività sportiva, rimangono saldamente attaccate alle orecchie, aderendovi perfettamente.
Erato Apollo 7: Le cuffie Apollo 7, con auricolari pesanti solo 4 grammi, si rivelano le In-Ear più piccole. Presentano inoltre una discreta autonomia di oltre 3 ore e sono anche impermeabili. La dotazione non offre alcuna funzione per il fitness e la loro forma simmetrica, simile a una “pallottola” non aderisce in modo confortevole all’orecchio. Relativamente alla qualità del suono, sulle Apollo 7 sono stati riscontrati solo lievi punti deboli.
Bragi the headphone: L’autonomia di 5 ore e 46 minuti offerta dalle cuffie è in linea con quella delle AirPods di Apple. La forma e il comfort si rivelano eccezionali anche indossando queste cuffie a lungo, ma gestirle attraverso i minuscoli tasti è invece un pò complicato. È l’unico modello di questa comparativa dotato di una base di ricarica priva di batteria interna. Queste economiche In-Ear di Bragi non offrono neppure i sensori per il fitness.
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Samsung gear Icon X: Le Gear IconX di Samsung offrono una memoria interna da 4 Gigabyte per la musica e anche un cardiofrequenzimetro. La App “Gear Fitness” funziona solo con i nuovi smartphone di Samsung, a partire dal Galaxy 6S. Relativamente alla qualità del suono, le IconX si distinguono per ottimi toni bassi, ma gli alti e i medi mancano di potenza. L’autonomia della batteria inferiore ad un’ora si rivela troppo breve. Affidabile la gestione tramite comandi touch.
Motorola Verve Ones: Malgrado gli auricolari siano racchiusi in un case resistente agli spruzzi d’acqua, le Verve Ones+ si rivelano poco indicate ad essere utilizzate durante un’attività sportiva, poiché aderiscono in modo instabile alle orecchie. I tasti presenti sugli auricolari consentono solo di selezionare il titolo del brano musicale, ma non di regolare il volume. Per giunta, il collegamento Bluetooth con il dispositivo riproduttore è soggetto a disturbi di ricezione. Il suono offerto è un po’ impreciso e poco potente.
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App per lo sport compatibili con Cuffie ear in
alcuni modelli di cuffiette senza fili, grazie alla presenza di sensori, sono “smart” ovvero permettono di interagire con apposite app per migliorare le prestazioni sportive.
Jabra Sport life: poter eseguire sessioni di allenamento con un professionista. L’app permette di tenere sotto controllo l’attività di fitness analizzando i progressi sportivi e offre allo stesso momento un programma di coaching per migliorare le proprie performance
Bragi: consente di tenere nota separatamente dei dati relativi a varie attività sportive come nuoto, corsa e ciclismo. Gli utenti potranno inoltre configurare gesture personali per comandare l’app.
Motorola Hubble Connect: Anche se le cuffie In-Ear di Motorola non offrono funzioni per il fitness, l’utilizzo dell’App può rivelarsi utile, poiché consente di regolare l’audio ed è in grado di segnalare se le cuffie sono state smarrite.
Samsung S health: Le Gear IconX necessitano di due App e devono essere abbinate ad uno smartphone Samsung, a partire dalla serie Galaxy S6. L’App per !e cuffie Gear consente di accedere alle impostazioni, mentre la S-Health registra i dati per l’attività di fitness,