I prezzi delle stampanti sono crollati in maniera drastica tanto che oggi è possibile comprare una multifunzione economica, in grado di essere usata come scanner e fax, a meno di 50 euro. Quello che invece non è crollato è il costo sostenuto per la stampa che si aggira sui 2-3 centesimi di euro a pagina, a seconda se sia in bianco e nero, a colori (il doppio) oppure se si utilizza una getto di inchiostro o laser.
E’ possibile però risparmiare inchiostro, abbassando così il costo di gestione della stampante. Pensiamo ad un ufficio dove vengono eseguite costantemente le stampe, anche migliaia di pagina, risparmiare 1 o 2 centesimi a facciata alla fine è notevole. Diamo qualche consiglio.
Usare cartucce in formato XL
Molte case, ma anche marche che producono cartucce compatibile, hanno in listino cartucce standard oppure XL, ovvero xlarge. Hanno un serbatoio che contiene piú inchiostro, in questo caso riusciamo ad abbattere del 25% circa i costi di stampa. Su Amazon ci sono parecchie cartucce in formato XL a prezzi interessanti. Vi ricordiamo che se una cartuccia non viene utilizzata per parecchi anni potrebbe seccarsi e non essere piú funzionale, attenzione quindi a lasciarla nel cassetto per troppo tempo.
Stampa in qualità Bozza
In modalità Bozza, spesso indicata come “stampa veloce”, risparmiamo parecchio inchiostro. Basta andare in proprietà della stampa e scegliere questa modalità. Ci sono modelli che eseguono delle ottime stampate, ben leggibili, anche in qualità bozza. Altri modelli ci permettono anche di scegliere la quantità di DPI per la stampa, utilizziamo il valore piú basso, ad esempio 72 DPI.
Usare caratteri di stampa diversi
Che ci crediate o no, alcuni font consumanano molto più inchiostro rispetto ad altri. Si tratta di cose piccole che se moltiplicate per migliaia di pagine fanno la differenza. Si calcola che il font Times New Roman e Garamond usano la minor quantità di inchiostro, mentre i caratteri grossi come Comic Sans e Verdana lo usano di più.
Stampare dal web
quando volete stampare una pagina presa da internet andrete a “prendere” anche loghi, immagini, che magari non vi servono e che vi fanno sprecare inchiostro. c’è un sito che si chiama PRINT WHAT YOU LIKE, inserendo l’indirizzo della pagina da stampare vi permette di editarla e togliere quello che non vi interessa.
Inchiostro in abbonamento
Il servizio HP “INSTANT INK” in arrivo in Italia mette a disposizione inchiostro con un canone di abbonamento. Con una spesa fissa mensile di 3 euro, escluse spese di spedizione, Hp vi manda a casa una cartuccia nuova al posto di quella esaurita.
Refill delle cartucce
non è piú conveniente come una volta ricaricare le cartucce, ma di sicuro ci fa risparmiare. Molte case bloccano, tramite firmware, la possibilità di ricaricare le cartucce, ma con un po’ di pazienza questo problema si risolve. Con circa 5 euro possiamo comprarci 4 boccette di inchiostro compatibile con quasi tutte le stampanti, ad esempio Epson, Hp, Brother, Samsun. Si utilizza una siringa per iniettare l’inchiostro all’ interno della cartuccia.
Usare cartucce non originali
comprare cartucce OEM di produttori terzi è piú conveniente. Ci sono molti negozi online e fisici che vendono questo tipo di prodotti, leggete le recensioni degli altri utenti, stando attenti alla qualità del prodotto.