Come Usare Hifi per collegarlo a sorgenti streaming Audio

La musica è cambiata ed è divenuta “liquida”. Non c’è piú il supporto fisico come il disco in vinile o il cd, ma programmi di streaming e file mp3. Se volete usare il vostro potente hifi per ascoltare musica sfruttando il flusso audio di una qualsiasi sorgente dotata di connettività Bluetooth come un notebook, un tablet oppure uno smartphone, un interessante strumento è rappresentato da One for All SV1820 Bluetooth Music Receiver. Costa appena 50 euro e vi permette di collegare via bluetooth fino a 8 dispositivi, 3 contemporaneamente in modalità party.

Usare Hi Fi con Spotify, Tidal Hd o Deezer

Per usare il vostro impianto in alta fedeltà con i programmi di streaming audio basta avere un pc, oppure anche un semplice smartphone ed usare un cavo jack da 3,5 mm che esce doppio con due maschi RCA, come questo qui in vendita su Amazon. Se però volete sfruttare il bluetooth, la connessione senza fili, il Music Receiver One for All di Universal
Electronics è fantastico. Non solo vi permette di non usare cavi e fili e di portarvi in giro lo smartphone, ma soprattutto migliora la qualità del suono rendendo la musica veramente in alta fedeltà.

one for all

E’ dotato infatti di di un Dac Wolfson in grado di trattare campioni a 24 bit e 192 kHz; per conservare le migliori qualità sonore è inoltre supportato il codec aptX. La qualità si avvicina tantissimo a quella di un cd. One For All ha due connessioni posteriori, affianca all’uscita analogica Rca una porta digitale Toslink-S/Pdif che ha una sezione audio più raffinata con un miglior rapporto segnale/rumore (90 dB).

La portata massima di ricezione di One for all è di 10 metri e non ci sono state perdite di segnale durante la riproduzioni di file a 192 Khz dai test fatti dalle riviste inglesi. La timbrica del suono è stata neutra con bassi sufficientemente profondi e alti vivaci e dettagliati, seppur ovviamente nei limiti del consentito da un apparecchio consumer da 50 euro.

Qualche margine di miglioramento nella dinamica, che è apparsa un poco sottotono e con alcuni brani non particolarmente coinvolgente; in linea di massima, comunque, il Music Receiver
di One For All ha rivelato doti migliori di quanto la classe di appartenenza lasciasse supporre, riuscendo a gestire anche le riproduzioni più impegnative da un lato e le registrazioni meno accurate dall’altro senza mai causare fatica d’ascolto. Una piccola nota stonata risiede nel fatto che il piccolo apparecchio deve essere connesso alla presa elettrica per funzionare e non può essere quindi utilizzato in mobilità, ad esempio con l’autoradio.

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