Chi ha passato i 40 anni si ricorderà sicuramente delle vecchie macchinette fotografiche istantanee. Si inquadrava il soggetto, si scattava e frontalmente usciva fuori la foto. Magicamente dopo qualche minuti era impressa sulla carta. La Polaroid era la marca che aveva inventato questa tecnologia e sono in tanti i nostalgici che vorrebbero di nuovo averla tra le mani.
Dove comprare una macchinetta istantanea originale di quegli anni? Basta dare un’occhiata ai siti di vendita online come Subito, Bakeca, Ebay per trovarla, il prezzo non è nemmeno tanto alto, altrimenti andate per mercatini. A Roma c’è Portaportese alla domenica mattina a Milano c’è il mercato centrale.
La storia della Polaroid
Edwin Land, scenziato secondo al mondo dopo Edison per numero di brevetti depositati, ha spiegato di aver inventato la macchinetta istantanea durante una vacanza in famiglia nel 1944, quando sua figlia Jennifer gli aveva chiesto perchè non fosse possibile vedere subito la foto scattata.
Mr Land dopo un’ora aveva già in mente il sistema da costruire, dalla pellicola alla parte chimica utile per la reazione ed il fissaggio della foto su carta. Sarebbero passati altri tre anni prima che quella visione diventasse realtà con la realizzazione del primo prototipo.
Nel 1948 la macchinetta fa il suo esordio commerciale negli Usa diventando un successo mondiale. Quando Kodak annunciò l’inizio della produzione di macchine fotografiche istantanee nel 1976, Polaroid fa scattare le denunce accusando Kodak di aver rubato il suo brevetto. La causa nelle aule giudiziarie dura due anni, nel frattempo le vendite delle macchinette istantanee passano dai 7,4 milioni del 1976 ai 10.300.000 del 1977 arrivando a 14,3 milioni nel 1978. Diventano culto tanto che sono celebrate anche da Andy Warhol che immortala personaggi famosi usando una semplice Polaroid istantanea.
La disputa in tribunale dura 10 anni. Polaroid chiede 12 miliardi di dollari per le violazioni dei brevetti da parte di Kodak. Il tribunale decide in favore di Polaroid ordinando a Kodak di cessare la produzione immediatamente oltre a pagare a Polaroid 909,5 milioni di dollari .
Negli anni 80 la lenta discesa con il grande apprezzamento sul mercato delle macchinette compatte giapponesi e l’arrivo di videocamere e videoregistratori a cassette. Negli anni 2000 arriva il digitale che spazza via la pellicola. Il 18 dicembre 2008 Polaroid fallisce. Qualche anno dopo però rinasce proponendo proprio quella sua una nuova fotocamera istantanea digitale, tutt’ora in commercio.
