Per velocizzare in maniera incredibile il proprio pc non servono molti soldi, basta acquistare una SSD. Si tratta della memoria a stato solido che si installa al posto dell’ hard disk. Perchè è piú veloce? Non ha parti meccaniche, quindi rispetto all’ HD la testina non si deve muovere per cercare un dato, è quindi anche molto silenziosa. Le prestazioni di un computer si incrementano notevolmente, diventa piú veloce. Ma non solo. Il peso è minore e, non avendo parti meccaniche, è piú resistente agli urti, con una SSD non rischiamo di perdere i dati.
Quale SSD acquistare? Quanto spendiamo? Quale è la piú veloce? Quale la piú adatta al proprio pc o notebook? Che differenza c’è tra SSD SATA e ssd m2? Cercheremo di rispondere a tutte le domande.
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SSD economica
I sistemi operativi come Windows, Linux e Mac Os si avviano in pochi secondi e la velocità generale di pc e portatili si innalza incredibilmente installando una SSD, bastano veramente poche decine di euro.. Potete utilizzarla da sola oppure in parallelo all’ hard disk. KINGSTON SA400S37-240Gb è quella piú economica, è venduta su Amazon. Ha una capacità di 240 Gb che già potrebbero bastare per archiviare tutto il necessario.
Altrimenti potete utilizzarla per installare il sistema operativo, il browser e tutti i programmi che usate piú di frequente mentre sull’ hard disk ci mettete film, foto, video ecc. Si monta facilmente estraendo la piattina, il cavo che collegava prima l’hard disk. Per fissarla al computer potete acquistare QUESTO KIT a meno di 10 euro. Si tratta della connessione SATA 3 che garantisce una velocità fino a 520 Mb al secondo, una bomba. Date un’occhiata al video qui sotto per capire come montarla su un computer desktop.
SSD M.2
Le SSD si interfacciano con la scheda madre tramite standard SATA 3.0 (velocità max di 600 MB / s) che limita un po’ le prestazioni. Per correggere questi problemi, era necessario sviluppare una nuova forma di interfaccia per schede compatte. Originariamente chiamato NGFF (Next Generation Form Factor), la nuova interfaccia è stata finalmente standardizzata nella nuova interfaccia dell’unità M.2 con le specifiche SATA versione 3.2.
SSD PCI Express
In sostanza, una nuova scheda M.2 può utilizzare le specifiche SATA 3.0 esistenti ed essere limitata ai 600MB / se può invece scegliere di utilizzare PCI-Express che fornisce una larghezza di banda di 1 GB / s in base agli attuali standard PCI-Express 3.0. Ora la velocità di 1 GB / s è per una singola corsia PCI-Express. È possibile utilizzare più corsie e sotto la specifica M.2 SSD, è possibile utilizzare fino a quattro corsie. L’uso di due corsie fornirebbe 2,0 GB / s, mentre quattro corsie possono fornire fino a 4,0 GB / s. Con l’eventuale rilascio di PCI-Express 4.0, queste velocità sarebbero raddoppiate.
Sui PC, l’unità SSD M.2 può essere montata direttamente sulla scheda madre e non in un vano del drive, rendendo così possibile l’utilizzo di case estremamente compatti. Inoltre, poiché le SSD M.2 non necessitano di cavi, viene a ridursi anche il groviglio di fili. Gli SSD M.2 sono disponibili in varie dimensioni, ma il formato più diffuso è 22 x 80 millimetri.
Chi desidera potenziare il proprio dispositivo dovrà soprattutto prestare particolare attenzione ai notebook, poiché su alcuni modelli è possibile installare solo SSD M.2 di piccole dimensioni nel formato 22 x 42 millimetri. Anche relativamente al trasferimento dei dati, sia produttori di PC che utenti desiderosi di migliorare le prestazioni del loro dispositivo, dovranno prendere attentamente in considerazione questa funzione.
Sugli SSD M.2 possono trovare impiego due tecnologie: SATA e NVMe . Dando un’occhiata al manuale del PC o della scheda madre, sarà possibile stabilire quale sistema si rivela più indicato per il proprio PC. Effettuando una verifica tramite il software, non è purtroppo possibile riconoscere in modo affidabile il tipo di slot idoneo per l’interfaccia M.2. Dopo aver trovato l’SSD M.2 più adeguato, installarlo sarà un gioco da ragazzi.
Come si monta una SSD M.2
E’ molto semplice. Come prima cosa dobiamo smontare il nostro pc, portatile o desktop. Una volta che la schema madre è in vista. Rispetto ad un SSD da 2,5″, l’SSD-M2 non necessita di cavi per l’alimentazione e il trasferimento dati.
- NOTEBOOK
Sui notebook lo slot M.2 è posizionato nella parte inferiore, di solito dietro aduno sportellino. In fase d’installazione l’utente dovrà a volte rimuovere la base d’ poggio dello chassis accedere allo slot M. - PC DESKTOP
Sui PC Desktop lo slot M.2 è generalmente posizionato tra scheda grafica e processore. In presenza di schede
grafiche di grandi dimensioni, è talvolta necessario rimuovere la GPU prima di procedere all’installazione delI’SSD. Alcune schede madri più costose offrono anche vari slot M.2
Differenza tra SSD mSATA e M2
mSATA è semplicemente un formato di interfaccia di alcune schede madri.M.2 è un’interfaccia PCIe, quindi la scheda contiene il controller SSD stesso – normalmente uno standard SATA (AHCI) o NVMe (più recente e più veloce)..
In altre parole, una scheda mSATA si connetterà al controller SATA esistente del sistema. Una scheda M.2 può presentare qualsiasi tipo di interfaccia IO, ma normalmente include il proprio controller SATA o NVMe.
Miglior SSD SATA
L’interfaccia SATA è presente da anni, e l’attuale versione 3.0 di revisione di 6 ha quasi un decennio, ma continua a fornire il miglior rapporto qualità-prezzo, ed è onnipresente nelle schede madri. I produttori lo riconoscono, motivo per cui Samsung ha appena lanciato i suoi nuovi modelli 860 Pro e 860 Evo per sostituire il vecchio modello 850 Evo. Le prestazioni non sono cambiate molto, ma i costi di produzione sono probabilmente inferiori, il che potrebbe spianare la strada a tagli dei prezzi in futuro. Se quindi state cercando una SSD veloce con la vecchia interfaccia SATA III il nostro consiglio va alla SAMSUNG 860.
Come passare i dati da Hd a SSD
Gli SSD sono di solito provvisti di un software per effettuare la clonazione del disco originale, solitamente un hard disk. Il primo passo sarà quindi quello di eseguire la migrazione del vecchio sistema sul nuovo SSD, che andrà collegato al notebook o pc attraverso un adattatore USB/SATA; nel caso quest’ultimo non fosse fornito in dotazione, andrebbe procurato a parte con il kit di prima. Come software di migrazione, se anche questo non fosse fornito con l’unità SSD, si può utilizzare il programma gratuito Macrium Reflect Free. Dopo averlo avviato, bisogna selezionare il disco da clonare e cliccare Clone this disk per proseguire. Dalla finestra che si apre va cliccato poi Selectadisk to clone to, presente in Destination.
Viene poi mostrata la lista con i dischi che è possibile utilizzare per la clonazione. A questo punto bisogna trascinare sul disco destinazione le partizioni del disco originale da clonare. Cliccando su Cloned Partition Properties si può eventualmente modificare la dimensione delle partizioni. Basta premere poi Next, quindi Finish e Continue per avviare le operazioni. A procedura terminata, si può cliccare Close e sostituire il vecchio hd con l’SSD.
SSD e Hard disk Dual Drive
Western Digital ha pensato di unire in un’unica soluzione sia SSD che hard disk. Il modello si chiama WD Black 2 ed è un drive molto diverso dai modelli ibridi presenti sul mercato finora, che sfruttano una limitata quantità di memoria flash per il caching dei file.
Il WD Black2 infatti include un’unità Ssd da 120 Gbyte abbinata a un disco magnetico da 1 Tbyte di capacità, che vengono riconosciuti dai sistemi come due drive separati e indipendenti. Grazie a questa soluzione i dispositivi progettati per ospitare un solo drive, come la maggior parte dei computer portatili e dei desktop all-in-one, possono sfruttare due drive distinti, uno estremamente veloce in cui installare il sistema e i file di più frequente accesso, l’altro per archiviare documenti e file di grosse dimensioni.
Il WD Black2 è un drive in formato 2,5” standard, con uno spessore di 9,5 mm, adatto ad essere inserito nella maggior parte dei sistemi, anche se non in quelli ultra sottili. Il disco magnetico ha una velocità di rotazione dei piatti di 5.400 Rpm, il drive Ssd è basato su memoria MLC Nand a 19 nanometri, mentre l’interfaccia del drive è una Serial Ata da 6 Gbyte per secondo. Infine, secondo i dati diffusi da WD, la velocità di trasferimento dati interna dell’unità Ssd è di 350 Mbyte/s in lettura e di 140 MByte/s in scrittura.